Muay Thai _The Art of Fighting

Muay Thai: Un successo che nasce lontano...

...nessuno può essere contro te se non te stesso

La Muay Thai è l’eredità di centinaia di anni delle storia  e delle tradizioni Thailandesi.

Ci sono molteplici versioni relative alla storia della Muay Thai ma tutti concordano sul fatto che il Muay Thai era il metodo più efficace di difesa personale usato dai guerrieri tailandesi utilizzato nelle battaglie e nelle guerre che si sono verificate innumerevoli volte nella storia della nazione.

Durante i periodi bellici è stato scritto un trattato di guerra chiamato Chupasart che enfatizzava l’uso a scopo marziale di tutte le parti del corpo. La filosofia di fondo di questo manuale era che il combattimento andavo oltre l’utilizzo delle armi ma coinvolgeva  ed impegnava in maniera totale la mente il  corpo e l’anima. I primi riscontri sulla pratica del Muay Thai come sport, pertanto attività  lontane  dal calore e dal caos dei campi di battaglia, risalgono  durante il Regno di  King Prachao Sua (1697 1709 A.C.). Il Re amava l’arte del combattimento e spesso combatteva in incognito in diversi luoghi del paese, spesso battendo i campioni locali. Era quello un periodo di pace  e per tenere occupate le milizie egli ordinava loro di rimanere addestrati attraverso la pratica del Muay Thai. Fu da lì che iniziarono le prime competizioni liberamente organizzate che si disputarono in tutto il paese.

Nel 1774, il leggendario Nai Khanom Tom rese famosa la Muay Thai grazie al suo combattimento contro un gruppo di birmani mentre era prigioniero di guerra in Birmania. Fu catturato quando i birmani saccheggiarono e depredarono l’antica capitale di Ayuddhaya. Ha affrontato leggendariamente dieci tra i migliori selezionati combattenti della Birmania e senza pausa, li ha battuti uno ad uno. Il suo esempio ha mostrato uno degli elementi più importanti del Muay Thai: battersi con  indomabile volontà di vincere per l’onore anche contro quello che senbra un risultato scontato alla partenza. Questo può essere così riassunto: Nessuno può essere contro te se non te stesso!

L’esercito ha favorito la diffusione Muay Thai. I soldati si sono  addestrati e usato le tecniche della Muay Thai durante i combattimenti corpo a corpo. Ma non solo i militari, i civili, maschi e femmine guardano, copiano e imparano l’arte marziale già in giovanissima età, si pratica nelle scuole ed è diventato un importante passatempo sportivo grazie anche i numerosi camp che si sono realizzati in ogni parte del paese.

Nel primi anni del 1930 la Muay Thai è stata ufficialmente codificata e regolamentata per farne uno sport internazionalmente riconosciuto. Gli incontri sono stati organizzati in Round, i guantoni hanno sostituito le corde a protezione delle mani e i combattenti furono divisi in otto gruppi per peso di appartenenza. Oggi la Muay Thai è progredita ed è riconosciuta in molti paesi in tutto il mondo, e con orgoglio presto potrà essere anche presente alle Olimpiadi. Negli ultimi anni l’interesse verso la Muay Thai, sia amatoriale che professionistica, ha attraversato il mondo intero con la velocità di  un incendio e si è trasformata da arte della guerra in un apprezzatissimo  e spettacolare sport da ring mantenendo nel contempo ottime qualità di attività utili all’autodifesa come ai  programmi di fitness.