Il ruolo della Muay Thai nella Cultura Thailandese

Muay Thai & Thailand

Il legame tra la Muay Thai e il paese che l'ha vista nascere

La Muay Thai è vita.

Questo è il senso della pratica per un atleta professionista ma anche per il semplice praticante. La Muay Thai  consente di usare per combattere  mani piedi, gomiti e ginocchia  ha una storia che sconfina nel mito e comincia con la guerra, strettamente connessa con le tradizioni, la religione, la magia che pervadono la cultura thai. La  Muay Thai,  è oggi fonte di guadagno e sostentamento per numerosi Fighters professionisti. La loro avventura in questo mondo inizia presto, intorno ai 6 anni, ci si alza presto al mattino per iniziare gli allenamenti che di giorno in giorno migliorano il proprio corpo e le proprie performances  fisiche e mentali. La vita di un Combattente che aspira a diventare un Campione sarà dura e ricca di centinaia di competizioni per questo non potranno sottrarsi ad un duro impegno quotidiano

il Campione Thailandese – Sudsakorn Sor Klinmee

 

Storia e Regalità

Tutto il corpo viene utilizzato nella pratica della Muay Thai sia come arma che come scudo. Questo feroce stile di combattimento affonda le sue radici nella storia della Thailandia moderna, l’antico Siam e che sia stato il sistema usato dai soldati e dalla popolazione indigena  per proteggere le loro terre dalle incursioni straniere. Prima che si trasformasse in  uno sport, la Muay Thai era infatti un importante strumento di sopravvivenza. I Re si allenavano nella pratica della Muay Thai e durante i periodi di pace, la Muay Thai, veniva comunque praticata per mantenerne intatta l’efficacia come addestramento e all’ intrattenimento militare. I praticanti di muay Thai hanno un grande rispetto verso ma monarchia e verso il Re della Thailandia, Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun, Rama X Lo riconoscono come leader ed erede di coloro che hanno attraverso la Muay Thai, fatto  la storia della Thailandia e la Nazione stessa..

i Sette Re :
King Ramkhamhaeng the Great, King Naresuan the Great, King Narai the Great, King Taksin the Great, King Buddha Yodfa Chulalok the Great, King Mongkut and King Chulalongkorn.

Il senso del Rispetto

La Muay Thai viene tradizionalmente tramandata da Maestro ad allievo. I combattenti nutrono un profondo rispetto per gli anziani sia intesi per età anagrafica che perché hanno più anni di pratica nella Muay Thai. I Maestri insegnano a sviluppare ed applicare le capacità tecniche, la forza mentale e la fiducia in se stessi. Trasmettono dedizione, impegno e passione. Prima di ogni combattimento  è cura del Maestro benedire il combattente perché non riporti danni e questi lo ricambia onorandolo con il rituale Wai Kru. Col cerimoniale che precede il combattimento si invoca protezione sia per il combattente che per il proprio avversario; vincere è la finalità, ma l’onore viene prima di tutto. Che si vinca o si perda i combattenti si congratulano l’un l’altro e si recano all’angolo dell’avversario per porgere rispetto al Maestro del loro avversario.

 

La  spiritualità

La vita quotidiana dei Thailandesi è fortemente legata alla religione e quindi anche alla Muay Thai. Il copricapo (mongkol), la fascia da braccio (prajiet ) e i pantaloncini rivestono un significato culturale e spirituale. Tradizionalmente, vengono quindi  benedetti perché diano  fortuna e protezione. I Thailandesi sono molto  superstiziosi e credono nell’intervento degli Spiriti. La Ram Muay, che fa parte  dei rituali della Muay Thai,  omaggia in segno di rispetto gli spiriti per ingraziarseli. Oggi, grazie alle regole sportive  della Muay Thai si ha  poca paura di salire su un Ring ed affrontare un combattimento viceversa nel  passato quando la Muay Thai era utilizzata in guerra, le benedizioni divine erano molto più importanti per i guerrieri. Nel passato i campi militari  e i templi erano anche centri di addestramento della Muay Thai. I monaci pertanto diventavano spesso Maestri della Muay Thai, trasmettendo unitamente alle  tecniche di combattimento gli insegnamenti religiosi.

 

I Bambini

Ci sono molte ragioni per cui i bambini iniziano la pratica della Muay Thai. Difficilmente il motore è il  sogno di diventare un acclamato campione, molti ovviamente  sono i bambini che si allenano per divertimento, più spesso sono i genitori che spingono i bambini verso la Muay Thai. Sono molti, i genitori che sperano che grazie alla Muay Thai i propri figli  possano aiutare finanziariamente le famiglie. Nelle zone rurali, la Muay Thai è vista come l’unica reale opportunità che un figlio ha di guadagnare denaro. I bambini appartenenti a genitori separati o comunque in crisi spesso trovano rifugio proprio  in un campo di Muay Thai, qui trovano un ambiente stabile e sicuro, diversamente avrebbero poche altre alternative. Per alcuni bambini, la Muay Thai offre l’opportunità  di cambiare completamente il corso della loro vita, per questo, purtroppo, spesso  saltano il corso regolare di  istruzione scolastica per dedicarsi agli allenamenti;  tenere il passo con un programma di allenamento impegnativo unitamente a quello scolastico e davvero arduo e una volta presa la strada della professione di combattente e aver dedicato la loro vita alla Muay Thai rimangono ben poche opzioni disponibili se non rimanere nel settore come trainer nei Camp.

Questioni sociali

I genitori che se lo possono permettere generalmente mandano i loro figli all’università. La Muay Thai offre un percorso alternativo per le famiglie più povere. Sebbene i ricchi thailandesi possano praticare la Muay Thai per il fitness e il divertimento  è altresì raro che un combattente professionista provenga da queste fasce sociali. La Thailandia nord-orientale, l’ Isan, è la regione più povera del paese e molti dei migliori combattenti della Muay Thai provengono proprio da questa regione. Hanno iniziato in campi di allenamento modesti, con poca e non proprio idonea attrezzatura, pochi sacchi e spesso rattoppati, assenza di qualsiasi macchina isotonica per la preparazione fisica l’allenamento è affidato a mezzi di fortuna. Oggi la Muay Thai è uno sport ma per questi combattenti è l’unico mezzo per guadagnare dei soldi per se stessi e per mantenere le proprie famiglie insomma un mezzo di sopravvivenza

 

Il  Denaro

Il reddito per un combattenti di Muay Thai è decisamente modesto. Un combattente medio potrebbe guadagnare tra i 5.000  e i 10.000 THB . I combattenti di alto livello possono guadagnare circa 10o.000 THB  se il combattimento avviene nei grandi stadi che diventano 50.000 THB negli stadi secondari, questi importi vanno decurtati della quota spettante alla palestra che può aggirarsi anche intorno

 

 al 50%, ovviamente quindi che più si combatte e più si guadagna per cui molti accettano anche di combattere ogni 15 giorni, ecco perchè i campioni raggiungono circa 400 incontri nella loro carriera e molti sforano questo record. Tutto ciò è ovviamente scioccante in quanto per dover combattere e guadagnarsi da vivere non si tiene conto dello stato di fatica, delle malattie e delle lesioni in cui l’atleta  incorre durante i combattimenti e gli allenamenti.

Bath

Conseguenze di scarse risultati 

Se un combattente ha una lunga serie di risultati negativi incorre in serie e  gravi conseguenze oltre al ridotto reddito, può essergli chiesto di lasciare la palestra. Per coloro che vivono nel camp le difficoltà diventano subito triste realtà, solo ai fighters che mantengono le loro famiglie si evita questa richiesta. Ecco perché la necessità di vincere non è solo per semplice fama  o per voler diventare un campione, vincere va ben oltre la gloria.  La pensione Molti professionisti della Muay Thai si ritirano in giovane età, questo non sorprende dato che molti hanno iniziato prestissimo ad allenarsi e hanno affrontato numerosissimi  combattimenti nella loro carriera. In passato, andare in pensione e smettere di combattere rendeva la vita difficile; avendo poche abilità, essendosi dedicati solo al combattimento, trovavano difficile trovare un lavoro alternativo. Oggi grazie al crescente interesse per lo sport, molti ex combattenti sono impegnati nell’insegnamento nei Camps e negli stages, anche internazionali, per la diffusione della disciplina nel mondo.

Il gioco d’azzardo

La Muay Thai in Thailandia è  l’unica forma legale di gioco d’azzardo (al di fuori delle lotterie). Il gioco d’azzardo non è sempre solo per il brivido; con le  scommesse alcuni sperano disperatamente di agganciare la fortuna e di guadagnare dei soldi per una vita migliore. Per alcuni thailandesi, il gioco d’azzardo è una fonte di reddito importante sebbene rischiosa ed è una caratteristica integrale della Muay Thai. Senza il giro d’affari generato dal gioco d’azzardo la Muay Thai perderebbe  popolarità e conseguentemente molti combattenti rischierebbero di trovarsi senza lavoro. Sul ring, i combattenti sono come macchine. Nei Camp si allenano  duramente senza risparmiarsi. Al di fuori del ring, tuttavia, la Muay Thai insegna umiltà, rispetto, compassione e immenso autocontrollo. Per molti combattenti, le ossa rotte, i lividi, il naso sanguinante e altre ferite fanno semplicemente parte del vivere in una nazione in via di sviluppo che ha un gran numero di persone che vivono in condizioni di povertà.

Per molti la Muay Thai è uno sport, per altri il mezzo per lasciarsi alle spalle la povertà.